Motola
Appennino campano: Motola, il regno del tasso
In auto: autostrada A3 uscita Sala Consilina. Proseguire in direzione di Teggiano, aggirare l’abitato e portarsi a monte lungo la Strada Provinciale (in direzione Sacco-Piaggine) per la Sella del Corticato. A 6 km da Teggiano compare, sulla sinistra, il fontanile da cui ha inizio il percorso.
Il vento fa da colonna sonora alle magiche foreste dove l’essenza del mito, lo spirito ancestrale che più di tutti lega l’uomo alla montagna, crea qualcosa di unico, irripetibile, irrinunciabile.
Una delle bellezze montane dell’Appennino Campano è il Motola, che offre suggestivi scenari naturalistici, come la più estesa foresta di tasso (e abete bianco) del Sud Italia; qui si può andare alla scoperta delle tracce degli ultimi montanari e boscaioli che ancora traggono sostentamento dal taglio dei boschi e dal trasporto della legna giù a valle.
Conche carsiche sommitali, doline di origine glaciale e cime brulle ed esposte ai venti sono l’autentico habitat di cervi e cinghiali che quassù sono prede abituali del lupo appenninico, mentre in quota le ampie vedute paesaggistiche s’aprono su tutto il Cilento.